UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PISA

Anno Accademico 2000-01

Seduta del 2 Novembre2000

FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE e NATURALI

VERBALE DELLA SEDUTA DEL CONSIGLIO DEL CORSO DI STUDI IN SCIENZA DEI MATERIALI


 

Presenti:

M. Aglietto, L. Andreozzi, E. Arimondo, I. Cacelli, F. Calderazzo, F. Ciardelli, L. Di Bari, P. Diversi, L. Gemignani, P. Gianni, N. Ioli, D. Leporini, P. Rolla, C. Veracini.

Assenti giustificati:

G.P. Arrighini, L. Bracci, M. Cavazza, S. Faetti, M. Giordano, S. Merlino, G. Ruggeri, S. Steffé.

Invitato il prof. R. Fuoco.

La riunione si è svolta nell'Aula 12 del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dalle ore 16.00 alle ore 18.00.

Presiede il Presidente Prof. E. Arimondo.

Esercita le funzioni di Segretario il Prof. L. Andreozzi

Il Presidente, constatato legale il numero dei convenuti, dichiara aperta la Seduta.

Il Consiglio del Corso di Studi in Scienza dei Materiali passa quindi a discutere il seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Comunicazioni
  2. Programmazione Didattica 2000-01
  3. Attuazione Riforma del Corso di Laurea
  4. Pratiche Studenti
  5. Commissione Didattica Corso di Laurea
  6. Esami e Commissioni Appello di Febbraio
  7. Varie ed eventuali

Scritto, letto ed approvato seduta stante

Il Segretario

Il Presidente

 

Prof. L. Andreozzi

 

Prof. E. Arimondo

 


Ordine del giorno n.1

Argomento:Comunicazioni

OGGETTO

Il Presidente comunica che nel presente anno accademico sono iscritti al Corso di Laurea in Scienza dei Materiali dieci studenti, quindi una leggera diminuzione rispetto all'anno accademico precedente.

Il Presidente riporta la richiesta del prof. Leporini di compiere una missione di due mesi a partire del 1 Gennaio presso il Max-Planck-Institut für Polymerforschung di Mainz. Tale missione del prof. Leporini non interferirà con il regolare svolgimento del corso di Fisica degli Stati Condensati.

Il Presidente riferisce di un bando di concorso per l'assegnazione di incarichi di collaborazione part-time a studenti per tutorato di prima accoglienza e per attività di orientamento nelle scuole.

Il Presidente riferisce che è stata semplificata la procedura di nomina dei rappresentanti degli studenti all'interno del Consiglio di Corso di Studio. Pertanto prossimamente possono essere indette le elezioni per i due rappresentati degli studenti mancanti nel Consiglio.

Il Presidente riferisce che l'attività dei Saloni di orientamento per gli studenti delle Scuole Superiori è stata abbastanza positiva con un gran numero di studenti che hanno dichiarato il loro interesse per una preiscrizione al Corso di Laurea.

Il Presidente comunica che, soprattutto a cura della prof. Andreozzi, è stata organizzata la pagina Web del Corso di Laurea , ( indirizzo http://www.df.unipi.it/dida/scienza.materiali/ ). Si invitano tutti i membri del Consiglio di contribuire all'espansione della pagina.

Scritto, letto ed approvato seduta stante

Il Segretario

Il Presidente

 

Prof. L. Andreozzi

 

Prof. E. Arimondo

 


 

Ordine del giorno n.2

Argomento:Programmazione Didattica 2000-01

OGGETTO

Il prof. Arimondo riferisce che sulla base dei finanziamenti concessi al Corso di Studi per il suo avvio, è stato possibile pagare quattro supplenze che sono state distribuiti fra i docenti di Fisica, Chimica e Matematica.

Il prof. Arimondo riferisce al Consiglio che sono stati attivati due contratti a dipendenti del CNR per coprire i corsi di Laboratorio di Fisica (II modulo) e di Laboratorio di Chimica Organica.

Il prof. Arimondo riferisce che il bando di supplenza per il Corso di Laboratorio di Chimica dei Materiali è andato deserto, ed un nuovo bando è stato emesso dalla Facoltà.

Il Consiglio approva la mutuazione del Corso di Chimica Analitica di Scienze Ambientali tenuto dal prof. A. Giacomelli.

Il prof. Arimondo comunica che gli studenti iscritti al IV anno del Corso di Laurea sono stati invitati ad un incontro con i docenti del IV anno per organizzare i corsi fondamentali di indirizzo ed i complementari del V anno del Corso di Laurea. Sulla base degli interessi degli studenti, a tutti è stato consigliato di seguire il Corso di Polimeri per usi speciali. Inoltre è stato identificato il Corso di Fisica dei Dispositivi Elettronici come un altro fondamentale di indirizzo di interesse per tutti gli studenti.

Il Consiglio approva all'unanimità di mutuare il Corso di

Fisica dei Dispositivi Elettronici

del Corso di Laurea in Fisica come fondamentale per i due indirizzi di Materiali Funzionali e di Materiali Strutturali del Corso di Laurea in Scienza dei Materiali.

Il prof. Arimondo riferisce inoltre che sulla base dell'incontro con gli studenti sono stati individuati altri insegnamenti adatti agli studenti del IV e V anno del Corso di Laurea. Le competenze sui cristalli liquidi esistenti nei due Dipartimenti di Fisica e di Chimica dovrebbero essere presentate agli studenti in due corsi separati, tenuti da un fisico ed un chimico. Insegnamenti adatti per questi argomenti sono il Corso di Chimica Fisica dei Materiali (Settore Scientifico-Disciplinare CHIM/03) già attivato presso il Corso di Laurea in Chimica ed il Corso di Fisica dei Materiali (Settore Scientifico-Disciplinare FIS/03) da attivare. Ciascuno di questi insegnamenti dovrebbe corrispondere a 0.5 unità didattiche, per cui un fondamentale di indirizzo sarebbe costituito dai due insegnamenti combinati. Inoltre le tecniche di caratterizzazione dei materiali attraverso microscopie SEM, TEM e microscopie a campo prossimo, ed altre tecniche avanzate, potrebbero essere coperte da un insegnamento di Tecnologie e Materiali per l'Elettronica (Settore Scientifico-Disciplinare ING INF/02) da far tenere da un professore di quel settore disciplinare della Facoltà di Ingegneria, ed un insegnamento di Tecnologie Fisiche (Settore Scientifico-Disciplinare FIS/01) od altro insegnamento con un titolo più specifico di microscopia. Ambedue questi insegnamenti dovranno corrispondere ad una mezza unità didattica. Questi insegnamenti possono essere attivati nel primo semestre del prossimo anno accademico.

Il Consiglio approva la proposta di attivare i corsi

come fondamentali di indirizzo del Corso di Laurea Inoltre il Consiglio approva che parte delle conoscenze di caratterizzazione delle superfici di materiali siano impartite da un professore a contratto, per esempio dalla drssa. Maria Betti che ha già svolto insegnamenti di questo tipo all'interno di Chimica Analitica.

Scritto, letto ed approvato seduta stante

Il Segretario

Il Presidente

 

Prof. L. Andreozzi

 

Prof. E. Arimondo

 


 

Ordine del giorno n.3

Argomento:Riforma del Corso di Laurea

OGGETTO

Il prof. Arimondo riferisce sulla attuazione della Riforma del Corso di Laurea. Innanzitutto osserva che alcune Università (Milano-Bicocca, Padova, Parma, Torino) hanno deciso di istituire un corso di laurea valido per ambedue le Classi di Chimica e Fisica. Questa soluzione rappresenterebbe la migliore struttura per conservare la presente organizzazione. Sarebbe opportuno esplorare se questa validità del Corso di Laurea per le due classi potrebbe essere attivata anche a Pisa.

Al momento presente, al fine di attivare indirizzi separati di Fisica dei Materiali e di Chimica dei Materiali all'interno delle Lauree in Fisica ed in Chimica, sono state fatte due separate proposte di ripartizione degli insegnamenti fra I differenti Settori Scientifico-Disciplinari. Tali proposte sono riportate nella Tabella A. Le ripartizioni della Tabella sono basate sulle proposte fatte dalla Commissione del Corso di Laurea in Scienza dei Materiali. Le proposte non sono perfettamente simmetriche fra Chimica e Fisica come proposto dalla Commissione, ma questa simmetricità era probabilmente impossibile da realizzare tenendo conto che ciascun indirizzo si deve esser inserito dentro una struttura più ampia del Corso di Laurea. La ripartizione di tale Tabella deve essere nel Regolamento Didattico di Ateneo.

Tabella A: Riassunto crediti per la laurea di primo livello

Fisica dei Materiali
 
Chimica dei Materiali
 
Matematica 30 Matematica 28
Informatica 6 Informatica 5
Fisica Catt 60 Fisica Catt 32
Fisica Lab 18 Fisica Lab 13
Chimica Catt 30 Chimica Totale 70(*)
Chimica Lab 12    
Scelta Stud Chim 4.5 Scelta Stud Chim 12
Scelta Stud Fis 4.5 Scelta Stud Fis 4
Lingua 6 Lingua 8
Prova Finale 9 Prova Finale 8
TOTALE 180 TOTALE 180

(*) Ch Fisica 12, Ch Organica 12, Ch Gen Inorganica 12, Ch Analitica 12, Ch Industriale 22

Inoltre sono state elaborate delle proposte di insegnamenti per i singoli anni dei due indirizzi dentro i rispettivi Corsi di Laurea. Tale proposte sono riportate nella Tabella B. È da osservare che tale ripartizione non deve essere inserita nel Regolamento Didattico di Ateneo, per cui la ripartizione potrebbe essere discussa in una fase successiva. Tuttavia è opportuno che dentro i Consigli di Dipartimento e di Facoltà tale ripartizione sia delineata simultaneamente alla attivazione degli indirizzi di Materiali.

La ripartizione di Chimica dei Materiali si basa su una struttura modulare, con moduli pari a quattro crediti, valida per tutto il Corso di Laurea in Chimica. Ci si augura che nella fase di attuazione, i moduli dello stesso Settore Scientifico-Disciplinare siano raggruppati fra loro in uno stesso insegnamento in modo da realizzare dei programmi più organici e soprattutto e soprattutto di produrre un numero limitato di esami che gli studenti dovranno sostenere.

La ripartizione di Fisica dei Materiali deve tener conto della struttura molto rigida e pesante dentro il Corso di Laurea in Fisica. Per esempio per la Matematica all'interno di Scienza dei Materiali la struttura degli insegnamenti di Matematica era stata resa più flessibile. L'insegnamento di Geometria era stato eliminato, inserendo "Cenni di geometria dentro l'insegnamento di Matematica I. Inoltre era stato introdotto un insegnamento di Laboratorio di Programmazione e Calcolo che indirizzava gli studenti alla risoluzione approssimata di modelli matematici mediante algoritmi numerici. Queste caratteristiche devono essere conservate dentro l'indirizzo di Fisica dei Materiali. Una proposta di organizzazione dell'indirizzo che tenga conto di queste richieste è quella delineata nella Tabella B. Tuttavia una migliore ripartizione degli insegnamenti potrebbe essere ottenuta realizzando anche dentro il Corso di Laurea in Fisica una struttura in moduli.

Tabella B: PROSPETTO LAUREA I LIVELLO PER ANNO DI CORSO FISICA DEI MATERIALI CHIMICA DEI MATERIALI

I A

FISICA DEI MATERIALI

  CHIMICA DEI MATERIALI  
 

Meccanica I

Meccanica II

Analisi I

Analisi II

Lab Calcolo

Lab Informatica

Ch Fis con Lab

Lingua Inglese

 

 

TOT

6

8

8

7

7

6

12

6

 

 

60

Fisica I

Lab Fis I

Matematica I

Matematica A

Lab Calcolo

Informatica

Ch Gen

Ch Gen A

Int Ch Fis

Lingue

TOT

12

3

8

4

4

5

8

4

4

8

60

II A

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Analisi III

Elettromagn I

Elettromagn II

Lab Fisica

Ch Gen con Lab

Ch Org

Metodi Mat Fis

 

 

TOT

8

7

8

12

12

6

7

 

 

60

Fisica II

Matematica II

Lab Fis II

Ch Fis I

Ch Org I

Ch Org B

Ch Tec Mat I

Lab Ch Mat I

Macromol

TOT

12

12

4

8

8

4

4

4

4

60

III A

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ist Fis Teor

Struttura Materia

Lab Fis Mater

Ch Tecn Mater

Scelta Stud Ch

Scelta Stud Fis (*)

 

 

 

 

Prova Finale

 

TOT

8

8

12

12

4.5

4.5

 

 

 

 

9

 

60

Ist Fis Teor

Lab Fis Mater

Ch Anal 2

Ch Anal X

Ch Tec Mat

Lab Ch Mat II

Scelta Stud Ch

Scelta Stud Ch Fis

Scelta Stud Fis

Scelta Stud

Prova Finale

 

TOT

8

6

8

4

4

6

4

4

4

4

8

 

60

  TOT 180 TOT 180

(*) A scelta fra: Elettronica quantistica, Fisica dei Dispositivi Elettronici, Fisica dei Materiali, Fisica dei Polimeri, Fisica dello Stato Solido, Meccanica Statistica, Radioattività, Spettroscopia, Tecnologie Fisiche, Complementi di Ottica

Segue una ampia discussione del Consiglio. Calderazzo sottolinea la rigidità imposta dalla arida struttura dei crediti, che non tiene conto delle difficoltà associate ai vari insegnamenti. Gemignani e Gianni osservano lo scarsa possibilità di manovra associata al Consiglio, poiché le decisioni finali sono prese dentro i Consigli di Dipartimento. Andreozzi chiede che venga realizzata anche per Fisica dei Materiali la struttura in moduli.

Il Consiglio approva la Tabella A che esprime una ragionevole ripartizione fra i differenti Settori Scientifico-Disciplinari e lascia alle discussioni dentro i Dipartimenti la realizzazione della migliore ripartizione degli insegnamenti fra i diversi anni del Corso.

Scritto, letto ed approvato seduta stante

Il Segretario

Il Presidente

 

Prof. L. Andreozzi

 

Prof. E. Arimondo

 


 

Ordine del giorno n.4

Argomento:Pratiche Studenti

OGGETTO

Il sig. Alberto Arras, che ha conseguito il Diploma Universitario in Scienza dei Materiali presso l'Università di Genova, ha chiesto di essere ammesso a questo Corso di Laurea con l'abbrevazione di corso.

Il Presidente presenta la seguente proposta di abbrevazione del Corso di Studi:

"Il sig. Alberto Arras è ammesso al quarto anno del Corso di Laurea di Scienza dei Materiali con il seguente riconoscimento degli esami sostenuti:

Il Consiglio approva all'unanimità.

Scritto, letto ed approvato seduta stante

 

Il Segretario

Il Presidente

 

Prof. L. Andreozzi

 

Prof. E. Arimondo

 


 

Ordine del giorno n. 5

Argomento:Commissione Didattica del Corso di Laurea

OGGETTO

Il Consiglio nomina il prof. L. Gemignani membro della Commissione Didattica del Corso di Laurea che risulta composta dai proff. Aglietto, Arimondo e Gemignani.

Scritto, letto ed approvato seduta stante

Il Segretario

Il Presidente

 

Prof. L. Andreozzi

 

Prof. E. Arimondo

 


 

Ordine del giorno n. 6

Argomento:Esami e Commisione Appelli di Febbraio

OGGETTO

Il Presidente comunica che la sessione degli esami di Febbraio si svolgerà fra il 21 Gennaio 2001 ed il 23 Febbraio 2001 ed invita tutti i docenti a comunicare le date dei due appelli di esame, controllando e confermando la composizione delle Commissioni.

Scritto, letto ed approvato seduta stante

Il Segretario

Il Presidente

 

Prof. L. Andreozzi

 

Prof. E. Arimondo

 


 

Ordine del giorno n. 7

Argomento:Varie ed Eventuali

OGGETTO

La prof. Ioli propone che sia concesso al dr. Andrea Ruffini il titolo di Cultore della Materia in Fisica per poter partecipare alle sessioni di esami dei Laboratori di Fisica. Il Consiglio approva all'unanimità che il dr. Andrea Ruffini sia nominato cultore della materia in Fisica. Scritto, letto ed approvato seduta stante

 

Il Segretario

Il Presidente

 

Prof. L. Andreozzi

 

Prof. E. Arimondo