A partire dall'anno accademico 2000-2001 sono attivati i seguenti corsi fondamentali di indirizzo:
Gli esami complementari relativi ai vari indirizzi, che compaiono nel piano di studi,
possono essere scelti dallo studente, con il benestare del Consiglio di Corso di Studi,
tra quelli attivati nella Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell'Università di Pisa od altre
Facoltà della stessa Università o tra quelli di altra Università con cui la Facoltà di Scienze Matematiche
Fisiche e Naturali abbia acceso apposita convenzione.
Gli insegnamenti di Matematica I e II comportano due esami distinti, il primo
propedeutico al secondo.
Analoga propedeuticità vale tra i corsi di Fisica Generale I e II, di Chimica Fisica I e Chimica Fisica II,
di Chimica Generale ed Inorganica I per il corso di Chimica Organica, del corso di Laboratorio di Chimica
( primo e secondo anno) per il corso di Laboratorio di Chimica dei Materiali, del corso di Laboratorio di Fisica per
il corso di Laboratorio di Fisica dei Materiali, dei corsi di Matematica I e II per il corso di Metodi Matematici
della Fisica. dei corsi di Fisica I e II per il corsi di Istituzioni di Fisica
Teorica e Struttura della Materia.
Per la frequenza ai laboratori di Chimica del II anno si richiede il superamento degli esami di Chimica
Generale ed Inorganica con Laboratorio di Inorganica I e di Chimica Fisica I
con Laboratorio di Chimica Fisica.
Per la frequenza ai laboratori del III anno si richiede il superamento degli esami di Chimica Generale ed
Inorganica con Laboratorio di Inorganica I e II, Chimica Fisica I con Laboratorio di Chimica Fisica, Chimica
Organica con Laboratorio di Organica, Laboratorio di Fisica, Matematica I, Fisica
I, più un altro esame.
Ulteriori propedeuticità potranno essere fissate dal Consiglio di Corso di Laurea sia per ammettere
gli studenti a sostenere l'esame di corsi del III e IV anno, sia per ammettere gli studenti a frequentare
i Laboratori di Fisica e Chimica dei Materiali del IV anno.
L'esame di laurea consiste nella discussione di una dissertazione originale scritta,
riguardante ricerche su argomenti che si riferiscono ad una disciplina del corso
di Laurea.
Per essere ammesso all'esame di laurea lo studente deve aver superato tutti
gli esami previsti nel piano di studi.
Superato l'esame di laurea, lo studente consegue il titolo di Dottore in Scienza dei Materiali,
senza indicazione dell'indirizzo seguito, del quale verrà fatta menzione soltanto nei certificati
specifici relativi alla carriera scolastica.
Lo studente che intendesse proporre piani diversi da quelli indicati dovrà sottoporre la sua richiesta
al Consiglio di Corso di Studi (CCS) che ne valuterà la validità.