REGOLAMENTO DELL'ESAME DI LAUREA IN SCIENZA DEI MATERIALI

3 Dicembre 2001


 

Art. 1.
Subito dopo aver concordato con il relatore prescelto l'argomento della tesi, lo studente dovrà comunicare al Presidente del Consiglio di Corso di Laurea e al Direttore del Dipartimento di Fisica o Chimica e Chimica Industriale dove intende svolgere la tesi, con apposito modulo disponibile presso la Segreteria Didattica del Corso di Studi, il nome del relatore, l'argomento della tesi, il Dipartimento, Istituto, Laboratorio o Centro di Ricerca presso cui il lavoro di tesi sara' svolto ed il periodo di lavoro previsto.

Dal momento in cui sia stato preso atto dal Consiglio di Corso di Laurea dell'assegnazione della tesi, lo studente figurerà ufficialmente quale "laureando"

Il Consiglio di Corso di Laurea nomina un Controrelatore che il laureando dovrà tenere periodicamente informato del progresso del lavoro di tesi.

Le tesi avranno la durata di almeno sei mesi e di norma saranno svolte presso I Dipartimenti di Chimica e Chimica Industriale e/o Fisica, od in strutture che hanno attivato Convenzioni con tali Dipartimenti.

Nel caso di tesi che non siano svolte presso il Dipartimento di Fisica o quello di Chimica e Chimica Industriale, qualora il Consiglio di Corso di Laurea lo ritenga opportuno, al relatore verrà affiancato un relatore interno, che lo studente dovrà tenere periodicamente informato del progresso del lavoro di tesi.

Art. 2.
Almeno 30 giorni prima dell'inizio della sessione di Laurea, lo studente dovra' presentare domanda di laurea presso la Segreteria Studenti. Copia di tale domanda dovra' essere depositata anche presso la Segreteria Didattica del Corso di Studi.

Nei casi in cui il Consiglio abbia proceduto alla nomina di un relatore interno, la domanda dovrà essere accompagnata da lettera del medesimo in cui si approva lo svolgimento del lavoro di tesi. Tale domanda si intende automaticamente confermata per tutti gli appelli di laurea successivi nello stesso anno accademico.

Art. 3.
La tesi di laurea, la cui prima pagina deve riportare il nome dello studente, il titolo della tesi, il nome del relatore ed essere firmata dallo studente e dal relatore, deve essere presentata alla Segreteria Studenti in nove copie, per la vidimazione. Il frontespizio della tesi non dovrà riportare altri nomi all¹infuori di quelli dello studente e del relatore.

La consegna dovrà essere effettuata almeno quindici giorni prima dell'inizio della sessione di laurea. Successivamente lo studente ritirera' le copie, ne tratterrà una per se', ne consegnera' una al proprio relatore, una ad ogni altro membro della Commissione di Laurea ed una al Presidente del Consiglio di Corso di Studi per l'archivio.

Art. 4.
Contestualmente alla consegna della tesi di laurea, lo studente dovra' consegnare alla segreteria didattica un breve sommario (massimo 25 righe dattiloscritte in ciascuna delle lingue italiana ed inglese) della propria tesi. Lo stile di tale sommario, che sarà utilizzato per il rilascio del "Diploma Supplement" pua' esser ottenuto dall'esempio disponibile presso la Segreteria Didattica di Fisica o sul sito WEB del Corso di Laurea in Fisica, alla voce "Diploma Supplement".

Lo studente dovra' altresi' consegnare alla Segreteria Didattica del Corso di Laurea l'attestato della Biblioteca di Chimica e Chimica Industriale e/o Fisica di essere in regola con la restituzione dei libri avuti in prestito.

Art. 5.
All'esame di Laurea e' ammesso lo studente che al momento della presentazione della tesi (improrogabilmente quindici giorni prima dell'esame di Laurea) abbia superato tutti gli esami previsti dal proprio piano di studi.

Art. 6.
L'esame di Laurea consiste nella discussione della tesi scritta, avallata dal relatore, alla presenza di una commissione ufficiale composta da sette membri.

Art. 7.
Il Consiglio di Corso di Laurea provvedera' a designare, prima della sessione estiva e della sessione invernale, tre membri fissi della Commissione ciascuno dei quali rimarra' in carica per un anno accademico.

Potranno essere nominati membri fissi della Commissione di Laurea solo docenti del Dipartimento di Fisica o del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale. I membri fissi ed il Presidente della Commissione di Laurea saranno scelti in modo da rappresentare le aree di Chimica e Fisica che costituiscono il Consiglio di Corso di Laurea.

Art.8.
I membri designati della Commissione di Laurea sono:
  • il Presidente del Consiglio di Corso di Laurea, o altro Docente da lui delegato, che la presiede.

  • I membri fissi

  • ulteriori docenti del Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale e/o del Dipartimento necessari a completare il numero di sette, suggeriti dai membri fissi della Commissione

  • eventuali esperti esterni, in numero non superiore a due, nominati dalla Commissione dei membri fissi

Nei casi in cui sia stato nominato un relatore interno, il relatore (esterno) entrera' nel computo degli esperti esterni.

Art. 9.
Il voto di laurea e' determinato dal "curriculum" complessivo degli studi e dal lavoro di tesi, nel rispetto del Regolamento Didattico di Ateneo e seguendo i criteri generali di valutazione del candidato formulati dal Consiglio di Corso di Laurea.

Per l'attribuzione della lode occorre il voto unanime della commissione.

Nella valutazione del curriculum si terra' conto, come base di partenza,della media dei voti conseguiti negli esami. La media e' espressa in centodecimi ed e' calcolata eliminando il voto più alto (per il totale di una annualita') e quello più basso (sempre corrispondente ad una annualità) ed arrotondando all'intero piu' vicino. Qualora il relatore intenda proporre un aumento rispetto alla media superiore ai 12 punti, egli dovrà avvertire il Presidente della Commissione di Laurea al momento della consegna della tesi in segreteria. Il Presidente avvertira' in tempo utile il controrelatore della richiesta formulata. La commissione dei membri fissi si riunirà nei giorni precedenti l'esame di Laurea per un esame preliminare dei "curricula" e delle proposte straordinarie.


 
 

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