L'accesso al Corso di Laurea e` regolato dalle disposizioni di legge.
Il numero degli iscritti sara` stabilito annualmente dagli organi accademici competenti nel rispetto delle disposizioni vigenti e sulla base dei criteri generali fissati dal Ministro dell'Universita` e della Ricerca Scientifica e Tecnologica.
Il Corso di Laurea si articola in Indirizzi.
Gli Indirizzi hanno la funzione di far approfondire, in un particolare campo, sia competenze metodologiche che teoriche-pratiche.
La durata degli studi del Corso di Laurea in Scienza dei Materiali e` fissata in cinque anni.
Il Consiglio di Corso di Laurea puo` articolare ciascuno dei cinque anni di corso in due periodi didattici (semestri) della durata di almeno tredici settimane didattiche ciascuno.
L'attivita' didattica-formativa, teorica e pratica, comporta un totale di almeno cinquecento ore/anno.
Essa e comprensiva di esercitazioni teoriche e di laboratorio, seminari, corsi monografici, dimostrazioni, attivitý guidate, visite tecniche, prove parziali di accertamento, correzione e discussione di elaborati, ecc.
Parte dell'attivita` didattica pratica potra` essere svolta anche presso laboratori e centri esterni sotto la responsabilita` didattica del docente del corso, previa stipula di apposite convenzioni.
I contenuti didattico-formativi del corso di laurea sono articolati in aree.
Il corso di insegnamento monodisciplinare e costituito da almeno ottanta ore,
di cui venti di esercitazioni.
I corsi di laboratorio sono costituiti da almeno centoventi ore di
attivita` didattica.
Il corso di insegnamento integrato e costituito da piu` moduli didattici coordinati (al massimo tre) impartiti da piu` insegnanti e comunque con un unico esame finale.
Della commissione di esame faranno parte tutti i docenti del corso integrato. Durante il primo Triennio del Corso di Laurea lo studente dovrà dimostrare la conoscenza pratica e la comprensione di almeno una lingua straniera di rilevanza scientifica.
Le modalità dell'accertamento saranno definite dal Consiglio di Corso di Laurea.
Il secondo semestre del quinto anno deve essere tenuto libero da insegnamenti, al fine di consentire allo studente di dedicarsi a pieno tempo al lavoro di tesi, che può essere anche svolto presso laboratori di ricerca di enti pubblici o privati esterni all'Università secondo le modalità da definire nel Consiglio di Corso di Laurea.
Per essere ammesso e sostenere l'esame di Laurea lo studente dovrà aver seguito con esito positivo il numero minimo di ventisei annualità e superato i relativi esami.
Inoltre, lo studente deve superare l'esame di Laurea che consisterà in una dissertazione del lavoro di tesi originale riportato in un elaborato scritto.
La Facoltà nel recepire, nel regolamento di Ateneo e nel regolamento didattico l'ordinamento didattico nazionale indicherà per ciascuna area gli insegnamenti impartiti.
All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, il Consiglio di Facoltà, su proposta del Comitato Ordinatore, definisce i piani di studio ufficiale del corso di laurea, comprendenti le denominazioni degli insegnamenti da attivare in applicazione di quanto disposto dal secondo comma del l'art. 11 della legge n. 34/1990 ed dell'art.17 della legge 127/1997.
Il corso di laurea in Scienza dei Materiali è inserito nello Statuto dell'Università dal 1996 ed è attivato dall'anno accademico 1996/97.
Il corso di laurea si articola nei seguenti indirizzi:
L'indirizzo contiene gli elementi per la formazione nel settore dei
materiali dotati di proprietà speciali.
Pertanto, l'indirizzo può essere rivolto, a seconda delle competenze
verso:
L'indirizzo contiene gli elementi per la formazione nel settore dei
materiali capaci di resistere a sollecitazioni meccaniche. Pertanto,
l'indirizzo può essere rivolto, a seconda delle competenze, verso:
L'indirizzo contiene gli elementi per l'approfondimento sia delle tematiche teoriche sia dei modelli matematici per la simulazione delle caratteristiche dei materiali e dell'evoluzione delle microstrutture.
Ogni anno è articolato in due periodi didattici (semestri) della durata di
12 settimane di effettivo insegnamento.
L'attività didattico-formativa,
teorica e pratica, comporta un totale di almeno 500 ore/anno.
Essa è comprensiva di esercitazioni teoriche e di laboratorio.
Il secondo semestre del V anno è tenuto libero da insegnamenti al fine di consentire allo studente di dedicarsi a pieno tempo al completamento del lavoro di tesi, guidato da un docente relatore; il lavoro di tesi può essere anche svolto, con l'accordo del Consiglio del Corso di Laurea, presso Laboratori di ricerca di Enti pubblici o privati convenzionati con l'Università.
Il piano degli studi è il seguente:
Matematica I | Fisica Generale I |
Chimica Generale ed Inorganica I | Chimica Fisica I |
Laboratorio di Chimica Inorganica I | Laboratorio di Chimica Fisica I |
Laboratorio di Programmazione e Calcolo |
Matematica II | Fisica Generale II |
Chimica Organica | Laboratorio di Chimica Organica |
Chimica Generale ed Inorganica II | Laboratorio Fisica (II modulo) |
Laboratorio di Chimica Generale ed Inorganica II | |
Laboratorio di Fisica (I modulo) |
Metodi Matematici della Fisica | Cristallografia |
Istituzioni di Fisica Teorica | Chimica Fisica II |
Chimica Analitica | |
Laboratorio di Chimica dei Materiali (I modulo) | Laboratorio di Chimica dei Materiali (I modulo) |
Laboratorio di Fisica dei Materiali (I modulo) | Laboratorio di Fisica dei Materiali (II modulo) |
Chimica Macromolecolare | Fondamentale di indirizzo |
Struttura della Materia | Corso a scelta di Fisica |
Fisica degli Stati Condensati | Spettroscopia (II modulo) |
Spettroscopia (I modulo) | Laboratorio di Fisica dei Materiali (III modulo) |
Laboratorio di Fisica dei Materiali (III modulo) | Laboratorio di Chimica dei Materiali (II modulo) |
Laboratorio di Chimica dei Materiali (II modulo) |
Fondamentale di indirizzo | Lavoro di Tesi |
Complementare | |
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