Università di Pisa - Dipartimento di Fisica "E. Fermi"

VERBALE DEL CONSIGLIO

Deliberazione n.

35

Seduta del

4/11/2003





Ordine del giorno n.7.2

ARGOMENTO: Assegni di ricerca: Politica del dipartimento per nuovi assegni.

Il Presidente comunica che già pervenuto un numero significativo di richieste preliminari per assegni di ricerca da bandirsi nell'anno 2004, di cui alcuni interamente finanziati dai proponenti sui propri fondi di ricerca, altri accompagnati da domanda di cofinanziamento ministeriale e di Ateneo.

Il Presidente precisa che al momento soltanto gli assegni interamente finanziati potrebbero essere banditi, in quanto il Ministero non ha ancora comunicato la cifra del cofinanziamento e l'Ateneo non ha ancora definito n la propria politica in materia n la disponibilità di bilancio.

Il Presidente ricorda anche che il Senato Accademico ha di recente approvato la normativa relativa ai ricercatori a tempo determinato, e che tale figura dovrebbe essere pensata come tendenzialmente sostitutiva, piuttosto che sequenziale, rispetto all'assegno di ricerca.

Vi è già stata una discussione preliminare in Giunta in merito alla questione del numero degli assegni da bandire e da cofinanziare, e da tale discussione è emersa la proposta che il Consiglio di Dipartimento approvi alcune linee guida atte a indirizzare le scelte in questo ambito.

Il Presidente presenta le linee-guida proposte:

1)             ll Consiglio di Dipartimento prende atto e condivide l'orientamento generale dell'Ateneo in favore di una programmazione anche quantitativa su base pluriennale della politica di reclutamento e pre-reclutamento del personale ricercatore;

2)             Il Consiglio di Dipartimento riconosce l'opportunità di superare tendenzialmente lo strumento dell'assegno di ricerca in quanto inadatto normativamente ed economicamente a garantire una collocazione adeguata ai giovani laureati all'attività professionale di ricercatori;

3)             Il Consiglio di Dipartimento valuta nella cifra approssimativa di 3 ricercatori a tempo determinato per un anno il numero di posizioni che corrispondono al mantenimento del ricambio fisiologico dell'organico docente e ricercatore del Dipartimento, nell'ipotesi conservativa in cui non esistano margini per una reale crescita quantitativa;

4)             Il Consiglio di Dipartimento, tenuto conto anche delle esigenze di ricambio degli Enti di ricerca collegati al Dipartimento e della tradizionale capacità dei giovani ricercatori formati a Pisa di inserirsi in posizioni di ricerca anche nel resto del Paese e all'estero, valuta di conseguenza in 5/6 assegni di ricerca per anno il numero delle posizioni attuabili nell'ambito del Dipartimento in un quadro di programmazione, con ciò intendendo posizioni per le quali esiste una ragionevole aspettativa di sbocco professionale nell'ambito della ricerca al termine del periodo di formazione;

5)             Il Consiglio di Dipartimento ammette inoltre che, per finalità particolari collegate a specifici progetti di ricerca, e con finanziamenti interamente derivanti dai progetti stessi, possono essere attivati nell'ambito del Dipartimento ulteriori assegni di ricerca, compatibilmente con le capacità di ricezione delle strutture e in numero annuo in ogni caso inferiore a quello degli assegni programmati di cui sopra;

6)             Il Consiglio di Dipartimento riconosce infine, nella prospettiva di una attivazione delle posizioni di ricercatore a tempo determinato entro il 2004, l'esigenza di un rapido superamento a partire dal 2005 della pratica del rinnovo dell'assegno alla scadenza biennale dello stesso, pratica che se mantenuta ai livelli attuali finirebbe con l'inficiare l'intero quadro programmatico entro il quale si vuole collocare la politica di pre-reclutamento e reclutamento del Dipartimento di Fisica.

Il Consiglio approva in linea di principio le linee-guida di cui sopra riservandosi di deliberare formalmente il documento programmatico nella prossima seduta consiliare.

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 
 IL SEGRETARIO
(Donatella Rossi)
 IL PRESIDENTE
(prof. Paolo Rossi)