VERBALE DEL CONSIGLIO DEL DIPARTIMENTO DI FISICA

Deliberazione n. 32
Seduta del 09.06.1999

Ordine del giorno n. 6

ARGOMENTO: Parere del CODIFI sulla proposta di riforma del Corso di laurea in Fisica.

 

Il Consiglio di Dipartimento di Fisica, riunito il 9 giugno 1999, esprime innanzitutto il proprio apprezzamento per il lavoro svolto dalla commissione "ad hoc" del Consiglio di corso di studi in Fisica, che ha individuato un possibile percorso formativo atto a inserire nel quadro degli ordinamenti riformati tutti gli elementi qualificanti del tradizionale corso di Laurea in Fisica dell'Universita' di Pisa, la cui capacita' di produrre laureati di alto livello e' ampiamente riconosciuta sia nazionalmente che internazionalmente.

Come emerso dall'ampio dibattito, e' tuttavia evidente che l'evoluzione del quadro normativo e organizzativo pone anche problemi e sfide di tipo nuovo.

In particolare è stata espressa da piu' parti l'opportunita' di proporre, accanto al curriculum tradizionale, anche percorsi formativi parzialmente differenti in grado di rispondere ad esigenze diverse che sono maturate o in corso di maturazione. Alcune di queste esigenze si possono identificare:

- con l'attuale offerta didattica del Diploma in Metodologie Fisiche, caratterizzata dall'immediata spendibilita' sul mercato del lavoro

- con la possibilita' di costruire curricula legati alla classe di Fisica ma indirizzati ad altri tipi di lauree specialistiche (Scienze dei materiali, Scienze della terra, Scienze dell'ambiente, etc).

- altre scaturiranno dalla evoluzione dei Diplomi di specializzazione verso titoli di secondo livello e dalla possibilita' di offrire titoli di Master.

Il Consiglio di Dipartimento ritiene che queste richieste possano essere viste anche come opportunita' di sviluppo, e valuta che esistano all'interno del Dipartimento stesso competenze e risorse adeguate a cogliere queste opportunita'. Per far questo occorre tuttavia che i nuovi ordinamenti didattici, che il consiglio di corso di Laurea in Fisica sta elaborando, siano dotati della flessibilita' necessaria a permettere la creazione di percorsi sufficientemente differenziati, usando ampiamente lo strumento del debito formativo per assicurare l'integrita' del patrimonio culturale di coloro che intenderanno accedere ai livelli specialistici della formazione.

 

Il Consiglio approva a maggioranza, con due astenuti.

Letto, approvato e sottoscritto seduta stante.

 IL SEGRETARIO
(Donatella Rossi)
 IL PRESIDENTE
(prof. Arnaldo Stefanini)