Problema 1
Il moto è uniformemente accelerato.
Misurando i tempi a partire dall'istante in cui il corpo passa per A,  l'equazione del moto è :
 x(t)= ½ at2+v0t+x0 con x0=xA e v0=vA.
In B deve essere:   xB=½ atB2+vAtB+x0  e  vB= atB+vA .  Queste sono due equazioni con incognite a e tB.
La soluzione è a=(vB2–vA2) / 2(xB-xA) ;  tB=  2(xB–xA) / (vB+vA) .
 Problema 2
1. Perchè il corpo resti fermo occorre che la risultante delle forze applicate sia nulla. Indichiamo con l0 la lunghezza a riposo della molla e con li la sua lunghezza iniziale. In direzione tangente al piano inclinato la forza della molla agisce verso il basso con intensità k(l0–li) e la forza peso con intensità mg sin30°.
F deve essere quindi diretta verso l'alto e vale k(l0–li) + mg sin30°.
2. Si applica la conservazione dell'energia. L'energia potenziale della molla diminuisce da ½ k(l0–li)2 a 0. Poiché il corpo scende di un'altezza (l0–l)/sin30° l'energia potenziale gravitazionale diminuisce di mg(l0–li)/sin30°.
L'energia cinetica, inizialmente nulla, è perciò nel punto in cui l=l0 :   ½ mv2 = ½ k(l0–li)2 +mg(l0–li)/sin30°.
3. Ancora si applica la conservazione dell'energia. Nel punto di massimo allungamento lM l'energa cinetica è di nuovo nulla. Quindi la variazione totale di energia potenziale (elastica e gravitazionale) deve essere nulla. Cioè ½ k(l0–li)2 –½ k(lM–l0)2 +mg(lM–li)/sin30°=0.
 Problema 3
1 e 2. L'equazione del moto del corpo, considerando come istante iniziale l'istante in cui esso lascia la piattaforma e prendendo un sistema di riferimento con origine alla base della piattaforma con l'asse x orizzontale e l'asse y verticale, è:
x=v0t
y=–½ gt2+h
L'equazione della traiettoria è quindi la parabola     y=–½ g (x/v0)2 + h.
L'equazione che descrive il piano inclinato è  y=x (infatti tg 45°=1).
L'ascissa (che è uguale all'ordinata e quindi alla quota) del punto d'intersezione tra parabola e retta è la soluzione positiva dell'equazione
xi=–½ g (x/v0)2 + h  e il tempo di caduta è ti=v0/xi.
3. Nell'urto si conserva la quantità di moto nella direzione orizzontale. Prima dell'urto, la componente orizzontale della quantità di moto del corpo è mv0 , mentre il cuneo (di massa M) è fermo. Dopo l'urto la massa totale m+M si muove sul piano orizzontale.
Quindi mv0 =(m+M)v
 Problema 4
1.  Un corpo che scende senza attrito da una quota h0 acquisisce una velocità v=√(2gh).
2.  Nel percorso orizzontale, di lunghezza L, la forza d'attrito fa un lavoro (negativo) pari a µmg·L. L'energia potenziale alla quota massima hf  che il corpo raggiunge sulla seconda rampa è quindi mghf = mgh0 – µmg·L ovvero    hf = h0 – µL