Commissione Autonomia e Innovazione Didattica

(bozza in lavorazione, in attesa dei contributi che la completino)

 

I. Proposta di corsi di laurea triennali in Fisica

1. Obiettivi generali

Descriviamo qui gli obiettivi generali che si prefiggono i corsi di studio per il conseguimento delle lauree triennali della classe di Fisica . L'individuazione di tali obiettivi è propedeutica alla scelta delle materie di insegnamento e all'organizzazione dei corsi e degli strumenti di verifica dell'apprendimento degli studenti.
Lo scopo primario del primo triennio di insegnamento universitario è di fornire una preparazione di base che consenta sia l'inserimento nel mondo del lavoro, sia la prosecuzione degli studi per il conseguimento della Laurea Specialistica e del Dottorato di Ricerca o presso i corsi di Master e delle Scuole di Specializzazione per l'insegnamento. La Commissione non ritiene opportuno differenziare gli indirizzi sin dal primo anno per diversi motivi. Il piu' importante di questi è relativo al patrimonio comune di conoscenze e metodologie che gli studenti devono acquisire indipendentemente dall'indirizzo scelto. A questo motivo si aggiungono altre ragioni relative all'organizzazione della didattica ed alla possibilità per gli studenti di cambiare indirizzo. La Commissione ritiene invece necessaria una specializzazione degli indirizzi con l'offerta di corsi differenziati al terzo anno (vedi sotto al punto 2.).

I requisiti per conseguire le lauree triennali della classe di Fisica sono i seguenti:
- avere una conoscenza approfondita della Fisica Classica (Meccanica, Elettrodinamica e Termodinamica), degli elementi essenziali dell'Ottica, della Fluidodinamica e della Chimica, e dei fondamenti della Fisica Moderna, con particolare riguardo alla Relatività, alla Meccanica Quantistica e alla Fisica Statistica;
- avere conoscenze di base relative all'Elettronica, alla Fisica degli Stati Aggregati, alla Fisica Nucleare e Subnucleare e all'Astrofisica;
- avere nozioni in campi di interesse generale quali ad esempio la Fisica della Terra e l'Energetica.
- possedere un bagaglio matematico adeguato alla comprensione degli argomenti di Fisica relativi ai corsi del triennio;
- aver esperienza pratica con apparati di misura moderni; saper progettare, realizzare ed eseguire un'esperienza di misura in laboratorio;
- saper raccogliere ed analizzare i dati, calcolare gli errori e stimare gli effetti sistematici;
- comprendere gli elementi fondamentali dell'informatica (struttura dei calcolatori, reti, etc.);
- avere esperienza nello studio numerico di problemi di Fisica.

Alla fine del triennio è essenziale che lo studente abbia appreso le basi della metodologia della Fisica che consiste nella capacità di individuare e schematizzare gli elementi essenziali di un fenomeno (processo), elaborarne un modello, fare misure ed analizzarne i risultati per verificare la validità del modello (o trarre nuove previsioni teoriche dal modello e confrontarle con i risultati delle misure sperimentali) e approntare i cambiamenti necessari imposti dal confronto tra teoria e risultati sperimentali. Lo studente deve aver acquisito la capacita' di stimare gli ordini di grandezza e isolare i fattori principali che influiscono sulla precisione del risultato di una misura. Lo studente dovrebbe aver anche acquisito la capacità di confrontarsi con fenomeni inattesi, che richiedano una profonda revisione delle ipotesi fatte a priori. Tali capacità metteranno il laureato in grado di applicare le metodologie acquisite nei diversi settori della Fisica applicata, oltre che in campi diversi dall'investigazione in Fisica, quali ad esempio la Biologia o l'Economia.

2. Istituzione di lauree triennali in Fisica e obiettivi specifici

Si propone di istituire, oltre alla laurea in Fisica, altre lauree appartenenti alla classe di Fisica, con titoli che rendano evidente l’ampiezza dello spettro di possibilità che si offrono.
Il curriculum delle varie lauree differisce per un numero molto limitato di corsi obbligatori (tipicamente 4 moduli), di norma proposti al terzo anno. La gestione delle varie lauree è affidata a un unico organismo didattico collegiale (Consiglio di classe delle lauree in Fisica). Tutto ciò allo scopo di assicurare una sostanziale unità culturale.
L'iscrizione avviene alle lauree in Fisica, cioè senza che occorra compiere una scelta al primo anno. In seguito lo studente farà le sue scelte circa i corsi da seguire e al momento di laurearsi dichiarerà in che cosa si laurea, ovviamente disponendo dei crediti necessari per la laurea richiesta.
L'elenco dei titoli delle lauree triennali proposte è il seguente:
- Fisica
- Fisica e Ambiente
- Fisica ed Elettronica
- Fisica e Informatica
- Fisica e Fisica spaziale
- Fisica e Innovazione tecnologica
- Fisica e Biosistemi
- Fisica e Fisica sanitaria
- Fisica e Musica
- Fisica e Beni culturali

In aggiunta agli obiettivi formativi generali esposti al punto 2., le diverse lauree hanno i seguenti obiettivi specifici (un paio di righe circa per ciascuna)
- Fisica e Ambiente: CI VA MESSO QUALCOSA
- Fisica ed Elettronica: Acquisire le basi concettuali dell’elaborazione dei segnali nei circuiti e nei sistemi elettronici; conoscere i principi di funzionamento e l’impiego dei principali dispositivi elettronici; saper utilizzare la strumentazione elettronica di impiego generale
- Fisica e Informatica: CI VA MESSO QUALCOSA
- Fisica e Fisica spaziale: CI VA MESSO QUALCOSA
- Fisica e Innovazione: acquisire le basi concettuali e le tecniche di base delle applicazioni della metodologia fisica in settori interdisciplinari e innovativi
- Fisica e Biosistemi: CI VA MESSO QUALCOSA
- Fisica e Fisica sanitaria: CI VA MESSO QUALCOSA
- Fisica e Musica: CI VA MESSO QUALCOSA
- Fisica e Beni culturali: Preparazione alle problematiche dell’approccio scientifico dell’analisi materica e dello stato di conservazione dei Beni Culturali. Presentazione di metodologie fisiche applicate a questi diversi settori. VA RIVISTO

3. Accesso ai corsi delle lauree della classe di Fisica

L'accesso ai corsi delle lauree della classe di Fisica richiede una prova di autovalutazione obbligatoria, costituito da un test attitudinale. Il test verte sulla comprensione di semplici relazioni logico matematiche e sulla capacità di interpretare fenomeni fisici quotidiani; esso non richiede nessuna conoscenza specifica oltre a quelle acquisite in un qualunque Istituto superiore. Gli studenti che nella prova di autovalutazione hanno conseguito un punteggio insufficiente devono obbligatoriamente seguire i precorsi di matematica e fisica che si svolgono durante il mese di settembre di ogni anno. La frequenza al corso è attestata dalle firme di presenza. Potranno iscriversi alle lauree della classe di Fisica gli studenti che abbiano riportato alla prova di autovalutazione un punteggio sufficiente e gli studenti che, pur avendo riportato un punteggio insufficiente, abbiano frequentato almeno l'80 % delle lezioni dei precorsi.

Gli studenti iscritti al corso di laurea in Fisica nel vecchio ordinamento (quadriennale), che intendessero iscriversi al nuovo corso di laurea (triennale) possono chiedere il riconoscimento in crediti degli esami che hanno superato, secondo modalità da stabilirsi.

approvato nella seduta del 25/7/2000

modificato gvp 28/7/2000