UNIVERSITA' DI PISA

CONSIGLIO DEL CORSO DI STUDIO IN FISICA

 

REGOLAMENTO

 

Questo documento regola il funzionamento della struttura organizzativa "Corso di Studio in Fisica" della Facolta' di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell'Universita' di Pisa. Esso sostituisce integralmente tutti i regolamenti e le norme precedenti, se non espressamente citate in questo documento. Nel seguito la struttura sara designata con la sigla CSF.

 

Articolo 1

1.1 Definizione del CSF

 

Il CSF e' la struttura della Facolta' di Scienze preposta alla organizzazione e gestione delle attivita' didattiche destinate a fornire agli studenti la preparazione scientifica e professionale in fisica necessaria ad acquisire i titoli sottospecificati. Questa struttura include il Corso di Laurea in Fisica e il Corso di Diploma in Metodologie Fisiche.

 

1.2 Composizione del CSF

Il CSF e' composto dagli studenti iscritti ai Corsi di Studio di cui al paragrafo 1.1, dai docenti (Professori di prima e seconda fascia, ricercatori ed equiparati, assistenti del ruolo ad esaurimento) che svolgono incarichi di insegnamento nei Corsi di Studio di cui al paragrafo 1.1 e dal personale tecnico-amministrativo attribuito a tali Corsi secondo le norme definite dallo Statuto.

1.3 Settori

Propongo di abolirlo: non ha alcun senso visto che la differenziazione (indirizzi) e' solo relativa all'ultimo anno.

 Articolo 2

Sono organi del CSF:

il Consiglio

il Presidente

il Comitato di Presidenza

la Commissione Didattica (credo non servira' piu' a molto)

 

Articolo 3

 

Il Consiglio del CSF e' il risultato della confluenza in un unico organismo del Consiglio del Corso di Laurea in Fisica e del Consiglio del Corso di Diploma in Metodologie Fisiche. Detta confluenza e' stata approvata con la prescritta maggioranza da entrambi i Consigli separatamente e si considera tacitamente rinnovata fino a deliberazione contraria approvata con la prescritta maggioranza assoluta dei suoi membri da almeno uno dei Consigli interessati, costituito ai sensi dello Statuto dell'Ateneo.

 

3.1 Composizione

 

Il Consiglio del CSF e' composto da:

 (I professori ufficiali di insegnamento impartiti in comune con altri CdS fanno parte del CCSF. I professori ufficiali di insegnamenti mutuati presso altri CdS possono partecipare, senza diritto di voto, alle riunioni del CCSF)

abolirei le frasi che precedono: non abbiamo o prevediamo di avere corsi

in comune con altri CdS. La seconda frase e' poi ambigua

 

La partecipazione al CCSF e' riservata ai membri del CCSF medesimo. Possono partecipare alle sedute del CCSF, senza diritto di voto e per quelle parti dell'ordine del giorno non riservate a specifiche componenti, i responsabili tecnici delle strutture didattiche e scientifiche che, con apposita delibera, il CCSF riterra' di definire di interesse generale per il CSF stessa. Possono altresi' essere invitati esperti per rendere al CCSF relazioni su specifiche questioni.

Ho semplificato ed accorciato questa frase

 

3.1.1 Ricercatori

Ai soli fini della determinazione della composizione del CCSF,l'attribuzione al CCSF dei ricercatori e' deliberata dal CCSF medesimo su motivata richiesta degli interessati.

3.1.2 - Rappresentanti degli studenti

Il numero dei rappresentanti degli studenti e' funzione del numero di iscritti al CSF. Esso e' pari a 4, 6, 8 o 10 se il numero totale degli iscritti e' rispettivamente minore di cinquecento, tra cinquecento e mille,tra milleuno e duemila, superiore a duemila. Le elezioni dei rappresentanti degli studenti sono indette dal Rettore ed organizzate dall'Ufficio Elettorale dell'Universita' seguendo il regolamento elettorale vigente, e sono riservate, come elettorato passivo, ai soli studenti che non siano fuori corso da piu' di due anni. L'elettorato attivo e' costittuito da tutti gli studenti iscritti al CSF, in corso e fuori corso, purche' in regola con l'iscrizione. Gli eletti durano in carica due anni.

3.1.3 - Rappresentanti del personale tecnico-amministrativo

Ai soli fini della determinazione del corpo elettorale dei rappresentanti del personale tecnico amministrativo nel CCSF, l'attribuzione al CCSF del personale tecnico-amministrativo che partecipa allo svolgimento delle attivita' didattiche e' deliberata dal CCSF medesimo su motivata richiesta degli interessati, visto il parere favorevole del Dipartimento di appartenenza. Le elezioni per i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo vengono indette dal Preside e sono riservate, come elettorato sia passivo che attivo, ai membri della categoria come sopra determinati. Gli eletti durano in carica quattro anni.

Questo articolo e' poco chiaro; quanti sono in definitiva i rappresentanti ? Il Dipartimento di appartenenza non e' solo quello di Fisica ?

 

3.1.4 - Sostituzione dei rappresentanti eletti

In caso di decadimento o dimissioni precedenti la scadenza del mandato di un rappresentante del personale tecnico amministrativo o degli studenti, gli subentrera' il primo dei non eletti nella categoria specifica e nella, eventuale, lista di appartenenza. Qualora cio' non sia possibile e fino a sei mesi prima della naturale scadenza si deve fare ricorso ad elezioni suppletive.

 

3.2 - Competenze e funzioni

Il CCSF esercita tutte le attribuzioni che gli sono demandate dall'ordinamento universitario nazionale, dallo statuto dell'Universita' di Pisa e dai relativi regolamenti, nonche' da eventuali deleghe specifiche del CdF.

Rimuoverei tutta la parte restante del punto 3.2 poiche' le attribuzioni del CCSF sono stabilite da Organi Superiori (Facolta', Universita', Leggi etc) e non possono essere "autoattribuite". Si tratta in aggiunta di materia in continua evoluzione.

In particolare al CCSF compete:

a) organizzare e coordinare le attivita' di insegnamento per il conseguimento dei titoli accademici di cui il CSF e' responsabile;

b) procedere alla Programmazione Didattica Annuale del CSF da sottoporre all'approvazione della Facolta', provvedendo, in particolare, a:

- definire la lista e le modalita' di copertura degli insegnamenti che il CSF intende attivare;

- richiedere l'apertura di bandi per l'affidamento degli insegnamenti non coperti per titolarita' o per affidamento didattico sostitutivo;

- proporre gli affidamenti didattici sulla base delle dichiarazioni di disponibilita' e delle richieste di affidamento pervenute alla Facolta', definendo anche le priorita' per gli affidamenti retribuiti;

- avanzare proposte di professori a contratto;

- definire i compiti didattici dei ricercatori;

- definire il calendario delle attivita' didattiche;

c) sperimentare eventuali nuove modalita' didattiche, nei limiti previsti dalle disposizioni di legge;

d) approvare o rigettare i piani di studio proposti dagli studenti per il conseguimento del titolo accademico;

e) deliberare, a richiesta degli interessati, sul riconoscimento degli studi compiuti e dei titoli conseguiti;

f) approvare la relazione annuale sull'attivita' didattica del CSF contenente una valutazione complessiva dei risultati conseguiti e della funzionalita' dei servizi didattici;

g) avanzare richieste per il potenziamento e l'attivazione di servizi didattici;

h) formulare per il CdF proposte e pareri in merito a:

- le modifiche statutarie attinenti al CSF;

- la destinazione dei posti in organico di professore di ruolo e di ricercatore;

- la richiesta di nuovi posti in organico di professore di ruolo e di ricercatore;

- la chiamata di professori di ruolo per gli insegnamenti impartiti nel CSF;

i) deliberare il regolamento delle attivita' didattiche del CSF;

j) approvare il regolamento di funzionamento del CSF;

k) nominare i propri rappresentanti nel Comitato di Presidenza e nelle Commissioni di Facolta';

l) deliberare, su proposta dei professori ufficiali, sull'attribuzione del titolo di cultore della materia;

m) nominare il Coordinatore del Diploma.

 

3.3 - Organizzazione dei lavori

 

3.3.1 - Segretario verbalizzante

Durante le sedute del CCSF le fuzioni di Segretario verbalizzante sono di norma svolte dal professore di ruolo presente con la minore anzianita' nel ruolo o, a parita' di anzianita' nel ruolo, dal piu' giovane d'eta'.

Abolirei il punto che precede. In pratica sarebbe spesso inapplicabile. E' invece importante la continuita'

3.3.2. - Convocazione delle sedute

Le sedute del CCSF sono convocate dal Presidente con comunicazione scritta personale e con avviso spedito via E-Mail contenente l'ordine del giorno spedita almeno cinque (sette) giorni prima data dell'adunanza, salvo casi d'urgenza. La documentazione relativa all'ordine del giorno e' a disposizione dei membri del CCSF presso la segreteria del CCSF.

Vista la dispersione dei membri del Consiglio tra tre diverse sedi, e' importante che gli avvisi siano spediti via E-Mail. Inoltre cinque giorni di preavviso sono pochi.

 

3.3.3. - Ordine del giorno

L'ordine del giorno di ciascuna seduta viene definito dal Presidente sentito il Comitato di Presidenza. I membri del CCSF possono ottenere l'inserimento in esso di specifici argomenti tramite richiesta scritta firmata da almeno quindici componenti il CCSF.

 

3.3.4. - Calendario delle sedute

Il CCSF si riunisce in seduta ordinaria almeno tre volte per ogni anno accademico, secondo un calendario e con un ordine del giorno definito dal Presidente e comunicato ai membri del CCSF all'inizio di ogni anno accademico. Eventuali sedute straordinarie potranno essere convocate dal Presidente su propria iniziativa o su richiesta avanzata da almeno il 15% dei componenti il CCSF; in tal caso la seduta dovra' essere convocata entro 20 giorni dal ricevimento della richiesta.

 

3.3.5. - Numero legale e validita' delle sedute

Per la validita' delle sedute vale quanto previsto dall'art. 49 dello Statuto. Il numero legale viene verificato all'inizio di ogni seduta e durante lo svolgimento della seduta a richiesta di uno dei presenti, purche' la richiesta non venga avanzata dopo che il Presidente ha dato inizio ad una votazione

 

3.3.6 - Mozione d'ordine

La modifica dell'ordine di trattazione dei punti all'ordine del giorno puo' essere richiesta in qualsiasi momento da un membro del CCSF con una mozione d'ordine che deve essere approvata a maggioranza dei presenti.

Questo non mi sembra opportuno. Normalmente la modifica deve aver luogo prima dell'inizio della seduta

 

3.3.7 - Mancanza del numero legale; sospensione delle sedute

Qualora, durante una seduta del CCSF, venga a mancare il numero legale, il Presidente sospendera' i lavori e riconvochera' il CCSF di norma per lo stesso giorno della settimana successiva con all'ordine del giorno tutti i punti che non sono stati discussi. Qualora la seduta debba essere sospesa per motivi diversi dalla mancanza del numero legale, il Presidente aggiornera' la seduta in data non posteriore al settimo giorno dalla sospensione.

 

3.3.8 - Validita' delle deliberazioni del CCSF

Le deliberazioni del CCSF devono essere adottate con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei presenti. In caso di parita' prevale il voto del Presidente. Il voto sulle deliberazioni sara' espresso di norma in modo palese. Se una deliberazione riguarda personalmente uno dei presenti, questo si assentera' dalla seduta durante la discussione e la votazione. Di cio' deve rimanere traccia nel verbale.

Per argomenti di particolare rilevanza il Consiglio puo' decidere di procedere ad una votazione con schede. Tale votazione deve seguire una discussione esplicitamente annunciata nell'ordine del giorno di una seduta del Consiglio e si svolgera' con le modalita' descritte nel paragrafo 4.3 per la elezione del Presidente del CCSF.

 

3.3.9 - Verbalizzazione delle sedute del CCSF

Il verbale delle sedute del CCSF e' steso dal Segretario verbalizzante. Il verbale riporta in forma sintetica la discussione relativa ai diversi punti dell'ordine del giorno, le deliberazioni ed i risultati delle votazioni. I membri del CCSF possono richiederel'inserimento integrale a verbale dei loro interventi fornendone, all'atto dell'intervento medesimo, copia scritta al Segretario verbalizzante. Copie conformi dei verbali sono consultabili a richiesta dei membri del CCSF presso la Segreteria del CSF; una copia conforme sara' consultabile sul sito del CCSF. Non appena i Verbali siano stati compilati e firmati ne sara' data comunicazione per posta elettronica e con un avviso esposto in apposita bacheca.

I verbali dovranno di regola esser disponibili entro dieci giorni dallo svolgimento della seduta ed in ogni caso prima della successiva convocazione del CCLF.

 

Articolo 4

Il Presidente

4.1 - Funzioni ed attribuzioni

Il Presidente rappresenta il CSF ed e' membro di diritto del Comitato di Presidenza della Facolta'. Il Presidente ha funzioni di iniziativa e di promozione nell'ambito del CSF ed e' garante della rispondenza degli atti del CSF alle leggi dello Stato ed allo statuto dell'Universita' di Pisa. Il Presidente esercita le attribuzioni a lui demandate dall'ordinamento universitario nazionale, dallo statuto dell'Universita' di Pisa e dai rispettivi regolamenti. In particolare spetta al Presidente:

a) convocare e presiedere il Consiglio di CSF e dare attuazione alle relative deliberazioni;

b) adottare provvedimenti di urgenza su argomenti di competenza del CSF. I provvedimenti adottati saranno sottoposti per ratifica al Consiglio del CSF nella sua prima adunanza successiva.

Sono fortemente contrario a questo comma b, che in passato e' stato usato in modo distorto

c) assicurare il regolare svolgimento delle attivita' didattiche, con l'aiuto (della Commissione didattica); del Consiglio di Presidenza

d) dare applicazione ai provvedimenti decisi dalle Commissioni del CSF;

e) assicurare il funzionamento del CSF;

f) redigere la relazione annuale sull'andamento delle attivita' del CSF;

g) proporre al preside la commissione d'esame per il conseguimento dei titoli accademici e nominare, su proposta dei professori ufficiali, le commissioni per gli esami dei singoli insegnamenti;

h) designare, tra i professori di ruolo (tra i membri del Consiglio di Presidenza), un Vicepresidente che lo supplisca in tutte le sue funzioni in caso di impedimento od assenza.

 

4.2 - Il Decano

In caso di dimissioni o decadimento, nonche' in caso di assenza o impedimento del Presidente e del Vicepresidente, le funzioni del Presidente sono svolte dal Decano dei Professori di ruolo di prima fascia secondo quanto previsto dall'art. 23.9 dello Statuto.

 

4.3 - Elezione del Presidente

Il Presidente e' eletto dal Consiglio del CSF, a scrutinio segreto, tra i professori di ruolo del CSF in regime di impegno a tempo pieno la cui candidatura sia stata presentata prima di ogni turno di votazione. Il Presidente e' eletto a maggioranza assoluta degli aventi diritto nella prima votazione ed a maggioranza assoluta dei votanti nella seconda votazione. Nel caso di mancata elezione si ricorre al ballottaggio tra i due candidati piu' votati nella seconda votazione. Ai sensi dell'art.23.6 dello Statuto ogni turno di votazione e' valido se vi abbia partecipato almeno la meta' piu' uno degli aventi diritto. Per procedere all'elezione il Decano convoca una seduta straordinaria del Consiglio del CSF almeno un mese prima della scadenza del Presidente in carica con all'ordine del giorno la presentazione delle candidature. In tale seduta il Decano nomina la Commissione Elettorale di tre membri di cui almeno uno professore di ruolo, e indice le votazioni entro i cinque giorni seguenti. Terminata la votazione la Commissione procede immediatamente allo spoglio delle schede ed al conteggio dei voti, ed il Decano comunica i risultati all'assemblea e procede alla proclamazione dell'eletto. Delle operazioni di voto e dei risultati sara' tenuto verbale a cura del presidente della Commissione elettorale.

 

4.4 - Durata della carica

Il Presidente dura in carica quattro anni. Egli non puo' essere eletto per piu' di due mandati consecutivi.

 

4.5 - Nomina del Presidente e del Vicepresidente

Il Presidente ed il Vicepresidente sono nominati dal Rettore con proprio decreto.

 Mi sembra eccessivo che anche il Vicepresidente sia nominato dal Rettore.

 

Articolo 5

 

Il Comitato di Presidenza (CoP)

 

Al fine di rendere piu' funzionale ed efficiente il CCSF, viene costituito un Comitato di Presidenza (CoP). Tale Comitato viene eletto nei giorni successivi all'elezione del Presidente e decade quando, per qualsiasi motivo, il Presidente cessa di ricoprire tale carica.

 

5.1 - Composizione

Il CoP e' composto da:

(a) il Presidente del CCSF, che lo presiede;

(b) otto membri eletti tra i professori di ruolo ed i ricercatori

(c) il Coordinatore del Diploma; (???)

(d) due rappresentanti degli studenti.

 

Il vicepresidente ha diritto di partecipare alle riunioni del CoP, senza diritto di voto, quando il Presidente e' presente e lo sostituisce pienamente in caso di sua assenza.

Conformemente a quanto detto sopra, i punti che seguono (fino al 5.1.4) possono essere cancellati 

5.1.1 - I rappresentanti dei Settori

Per l'elezione dei rappresentanti dei Settori nel CoP i docenti (professori di ruolo e ricercatori) membri del CSF sono raggruppati in corpi elettorali separati, uno per ciascun Settore. Ogni elettore puo' esprimere un solo voto. Risultera eletto per ogni Settore il professore piu' votato.

 

5.1.2 - I rappresentanti dei ricercatori

Per l'elezione dei rappresentanti dei ricercatori i ricercatori ed equiparati saranno raccolti in un unico corpo. Ogni elettore puo' esprimere un solo voto. Risulteranno eletti i due ricercatori piu' votati.

 

5.1.3 - Elezioni dei rappresentanti del corpo docente

Contestualmente alla elezione del Prsidente il Consiglio nomina la commissione elettorale. Le elezioni saranno bandite dal Presidente entro 30 giorni dalla sua elezione.

 

5.1.4 - Sostituzione di un rappresentante eletto

Qualora si renda necessaria la sostituzione di un rappresentante eletto, egli viene sostituito dal primo dei non eletti dallo stesso corpo elettorale che aveva eletto il rappresentante che si deve sostituire. Non possono essere eletti candidati che abbiano riportato meno di tre voti; in tale evenienza si procede ad una nuova votazione nel corso della prima riunione utile del CCSF.

 

5.1.5 - I rappresentanti degli studenti

I rappresentanti degli studenti saranno eletti nel proprio ambito dai rappresentanti degli studenti nel CCSF entro 30 giorni dalla proclamazione dei risultati della elezione dei rappresentanti degli studenti nel CSF .

 

5.2 - Competenze e funzioni

Il CoP ha il compito di coadiuvare il Presidente nella preparazione delle sedute e nell'organizzazione dei lavori. Eventuali deleghe per punti specifici saranno deliberate dal CCLF in apposite riunioni ed a maggioranza degli aventi diritto.

Propongo di eliminare dal regolamento la questione (delicata) delle deleghe e di rinviarla ad apposite delibere ove si esaminino con calma quali argomenti possano essere delegati. Tutto cio' che segue in questo punto 5.2 dovrebbe quindi sparire.

Su delega del CCSF al CoP compete:

a) programmare e definire l'utilizzazione delle risorse umane e materiali di cui il CSF dispone;

b) procedere alla Programmazione Didattica Annuale del CSF da sottoporre all'approvazione della Facolta', provvedendo, in particolare, a:

- definire la lista e le modalita' di copertura degli insegnamenti che il CSF intende attivare;

- richiedere l'apertura di bandi per l'affidamento degli insegnamenti non coperti per titolarita' o per affidamento didattico sostitutivo;

- proporre gli affidamenti didattici sulla base delle dichiarazioni di disponibilita' e delle richieste di affidamento pervenute alla Facolta', definendo anche le priorita' per gli affidamenti retribuiti;

- avanzare proposte di professori a contratto;

- definire i compiti didattici dei ricercatori;

- definire il calendario delle attivita' didattiche;

c) approvare i parere sulla attivita' didattica dei ricercatori e dei professori e le relative relazioni triennali da presentare in Facolta'

d) valutare le domande di equivalenza di titoli accademici ( lauree e diplomi)

e) promuovere iniziative atte a diffondere e valorizzare all'interno ed anche all'esterno del CSF le risorse culturali del CSF stesso.

 

Il riesame in CCSF delle delibere del CoP relative a materie previste dalle deleghe avviene qualora ne faccia richiesta almeno un decimo dei componenti del CCSF o il 50% dei rappresentanti degli studenti nel CCSF. Tale richiesta deve essere presentata entro due settimane dalla pubbblicazione delle delibere relative.

 

Al CoP compete inoltre di coadiuvare il Presidente nelle sue mansioni, in particolare:

- tenendo i rapporto con gli altri organi universitari e con l'Amministrazione;

- istruendo le pratiche di ordinaria amministrazione;

- preparando l'odg di ogni seduta del CCSF;

- predisponendo le delibere da sottoporre per l'approvazione al CCSF;

- coordinando i lavori dei Comitati e delle Commissioni ded CCSF e fornendo ad esse i criteri generali per lo svolgimento delle loro funzioni;

- coordinando e verificando il regolare svolgimento dell'attivita' didattica per quanto concerne l'utilizzo delle aule e delle altre strutture didattiche.

- esprimendo al suo interno i presidenti delle commissioni permanenti del CSF.

  Questo e' veramente eccessivo !

Il CoP e' inoltre il Comitato di Autovalutazione del CSF e sara' responsabile della preparazione del rapporto finale di valutazione sulla base rapporti preparati della varie Commissioni del CSF.

 

5.3.1. - Presidenza delle sedute

Il CoP e' presieduto dal Presidente o, in caso di assenza od impedimento, dal Vicepresidente.

 

5.3.2 - Segretario verbalizzante

Durante le sedute del CoP le funzioni di Segretario verbalizzante sono di norma svolte dal professore di ruolo presente con la minore anzianita' nel ruolo o, a parita' di anzianita' nel ruolo, dal piu' giovane d'eta'.

 

5.3.3. - Convocazione delle sedute

Le sedute del CoP sono convocate dal Presidente con comunicazione scritta contenente l'ordine del giorno fatta pervenire con un anticipo di almeno tre giorni sulla data dell'adunanza. La documentazione relativa all'ordine del giorno e' a disposizione dei membri del CoP presso la segreteria del CCSF.

 

5.3.4. - Ordine del giorno

L'ordine del giorno di ciascuna seduta viene definito dal Presidente. L'inserimento in esso di specifici argomenti puo' essere ottenuto tramite richiesta scritta firmata da almeno tre membri del CoP.

 Propongo di eliminare i punti che seguono. Mi pare davvero eccessivo.

5.3.5. - Validita' delle sedute e delle deliberazioni

Il numero legale necessario per la validita' delle sedute del CoP si ottiene sottraendo dal numero totale dei componenti il numero degli assenti giustificati e quindi calcolando la meta' piu' uno di tale differenza e comunque non puo' essere inferiore al 30%, con arrotondamento in eccesso, dei componenti.

Le deliberazioni del CoP devono essere adottate con il voto favorevole di almeno due terzi dei presenti. Il voto sulle deliberazioni sara' espresso in modo palese.

 

5.3.6. - Verbalizzazione delle sedute del CoP

Il verbale delle sedute del CoP e' steso dal Segretario verbalizzante. Il verbale riporta in forma sintetica la discussione relativa ai diversi punti dell'ordine del giorno, le deliberazioni ed i risultati delle votazioni. I membri del CoP possono richiedere l'inserimento integrale a verbale dei loro interventi fornendone copia scritta al Segretario verbalizzante. Copie conformi dei verbali sono consultabili a richiesta dei membri del CCSF presso la Segreteria del CSF; una copia conforme sara' consultabile sul sito del CCSF. Non appena i Verbali siano stati compilati e firmati ne sara' data comunicazione per posta elettronica e con un avviso esposto in apposita bacheca.

 

Si ha l'impressione di un Consiglio dentro il Consiglio e di un Regolamento dentro un Regolamento ! Che idea bislacca.

 

Articolo 6

Le Commissioni del CCSF

 

Il CCSF ed il CoP possono avvalersi per il loro funzionamento di Commissioni permanenti o temporanee. Tali le Commissioni hanno il compito di occuparsi di ambiti specifici dell'attivita' del CCSF. Le Commissioni hanno sede presso la Presidenza del CCSF che provvede a prepararne ed archiviarne gli atti.

 

6.1 - La Commissione Didattica

A norma dell'art.26 dello Statuto, presso il CSF e' istituita una Commissione Didattica. con poteri propositivi nei confronti del CCSF e del CoP e con poteri delegatile dal CCSF.

Non serve a nulla, una volta istituito il Consiglio di Presidenza (vedi sopra)

 

6.1.1 - Composizione

La Commissione e' composta da:

- un membro del CoP che la presiede;

- due professori del CCSF, eletti dal CCSF su proposta del CoP [su candidature presentate al CoP almeno una settimana prima della data fissata per la elezione];

- due rappresentante degli studenti del CCSF, eletti nel loro ambito dai rappresentanti degli studenti nel CCSF

 

6.1.2 - Competenze

Per delega del CCSF la Commissione ha il compito di:

- esaminare i piani di studio degli studenti e approvarli o richiedere le

modifiche necessarie a renderli compatibili con i criteri di approvazione

del CSF.

- esaminare e valutare le richieste di convalida di esami, equivalenza, iscrizione con abbreviazione di corso etc.. presentate da studenti che provengano da altri corsi di studi o da altre universita'

- esaminare e valutare le richieste di equivalenza di titoli di scuola media superiore per la iscrizione ai corsi di studi di cui al paragrafo 1.1.

La Commissione ha inoltre il compito di valutare la funzionalita' e l'efficacia delle attivita' formative.

Tale valutazione dovra' anche tenere conto dei risultati dell'analisi dei questionari degli studenti che la Commissione avra' preventivamente compiuto.

Alla fine di ogni anno accademico la Commissione redige una relazione sullo stato della didattica e sul complesso dei relativi servizi forniti agli studenti, che fara' parte del documento di autovalutazione del CSF.

In particolare la Commissione e' tenuta a controllare:

- la coerenza complesssiva dei programmi dei corsi offerti;

- la congruita' degli obblighi didattici previsti per ogni anno di corso.

Grazie a tale analisi la Commissione potra' proporre al CoP ed al CCSF eventuali provvedimenti per migliorare l'efficienza e la qualita' dei servizi offerti.

La Commissione ha anche il compito di proporre e coordinare iniziative per l'orientamento degli studenti delle Scuole Medie Superiori alla scelta del CCS universitario.

 

6.2 - La Commissione di Laurea

E' istituita una Commissione dei membri fissi delle commissione di laurea con il compito di provvedere a tutto quanto necessario per il corretto svolgimento degli esami di laurea secondo le disposizioni dello Statuto dell'Ateneo seguendo le procedure definite dal CCSF. Il Regolamento della Laurea e norme derivate entrano a far parte del Regolamento del CSF

La commissione di Laurea e' formata da un professore di prima fascia, a cio' delegato dal Presidente del CSF, e da altri sei membri scelti per ogni candidato tra i docenti della Facolta' e, in deroga al Regolamento Didattico di Ateneo, tra i docenti del Dipartimento. Tale deroga e' resa necessaria dalla struttura interfacolta' del Dipartimento di Fisica.

 

6.3 - Regolamento del Diploma

Il Regolamento del Diploma e norme derivate entrano a far parte del Regolamento del CSF.

Abolirei questo punto. Chi ha mai visto il regolamento del Diploma ?