•Galileo: pendulum tests (@ 1 part in 103 )
Galileo (II)
Galileo: “e finalmente ho preso due palle, una di piombo
ed una di sughero, quella
ben più di cento volte più grave di questa, e ciascheduna di loro ho attaccata a due sottili spaghetti eguali, lunghi
quattro o cinque braccia, legati ad alto;
allontanata poi l'una e l'altra palla dallo stato perpendicolare, gli ho dato l'andare nell'istesso momento, ed esse,
scendendo per le circonferenze de' cerchi descritti da gli spaghi eguali, lor
semidiametri, passate oltre al perpendicolo, son poi per le medesime strade ritornate indietro; e reiterando ben cento volte per
lor medesime le
andate e le tornate, hanno sensatamente mostrato come la grave va talmente sotto il passo della
leggiera, che né in ben cento vibrazioni, né in mille, anticipa il tempo d'un
minimo momento, ma camminano con passo egualissimo. Scorgesi anche l'operazione del mezzo, il quale, arrecando
qualche impedimento al moto, assai
più diminuisce le vibrazioni del sughero che quelle del piombo, ma non però che le renda più o meno
frequenti; anzi quando gli archi
passati dal sughero non fusser più che di cinque o sei gradi, e quei del piombo di cinquanta o sessanta, son eglin
passati sotto i medesimi tempi.” [Le Opere, Vol. VIII p. 128]