REGOLAMENTO  DELL'ESAME DEL CORSO DI FISICA  A


Il regolamento d'esame d'ateneo può essere reperito al seguente link. Di seguito sono dati alcuni chiarimenti specifici per il corso.

L'esame è volto ad accertare l'acquisita abilità dello studente nella risoluzione di elementari problemi di fisica.
Il corso prevede sei appelli annui.

La prova d'esame è scritta, ha una durata di 3 ore e consiste in domande, tipicamente 15, con risposta numerica a scelta multipla, indicazione da parte dello studente della formula risolutiva e possibile penalizzazione per le risposte errate. Il voto della prova scritta, se maggiore o uguale a 21/30, viene di regola proposto allo studente come voto finale.

La prova orale può comunque essere richiesta in ogni caso dal docente, a proprio insindacabile giudizio, prima dell'attribuzione del voto finale. I contenuti della prova orale sono concettualmente equivalenti a quelli della prova scritta.

Votazioni inferiori a 15 sono considerate non classificate e non danno diritto a partecipare alla prova orale.

Se il voto della prova scritta non è sufficiente, o non è comunque accettabile per lo studente, questi può comunque affrontare la prova orale.

Durante il corso verranno svolte anche due prove in itinere, che possono sostituire lo scritto d'esame.
Prove con votazioni inferiore a 15/30 vengono considerate non valide. Allo studente che abbia partecipato ad entrambe le prove in itinere e non abbia conseguito un voto sufficiente o comunque non soddisfacente in una delle due prove, viene data una unica possibilità di recuperare tale prova al secondo appello della sessione estiva.

Lo studente che non abbia partecipato alle prove in itinere, o non risulti comunque soddisfatto del risultato ottenuto, può sostenere la prova scritta in ciascuno degli appelli annui.

Viene mantenuta in ogni caso allo studente la possibilità di accettare il voto migliore tra quelli propostigli. Il periodo di validità delle proposte di voto è un anno accademico. Pertanto l'appello di febbraio è l'ultimo utile per la registrazione del voto proposto.

La partecipazione a qualunque prova scritta (sia essa prova in itinere o appello d'esame) può essere interrotta al termine della prima ora, ma dà comunque luogo a un giudizio, con finalità statistiche. Tale giudizio non pregiudica in alcun modo la partecipazione e l'esito delle prove successive.

Nelle prove scritte gli studenti devono usare esclusivamente i fogli forniti dagli esaminatori. Tutti i fogli devono essere riconsegnati.

Per partecipare a ogni prova lo studente deve essere munito del tesserino universitario e di un documento di identificazione. Lo studente deve venire all'esame munito di calcolatrice dotata delle funzioni trigonometriche ed esponenziali. Non sarà consentito l'uso della calcolatrice del vicino. Non è possibile scambiarsi nulla durante le prove (incluso penne, gomme o calcolatrici).

Durante le prove in itinere e le prove scritte è possibile consultare qualunque tipo di materiale didattico (testi, dispense, appunti).

È consentito allontanarsi brevemente, consegnando gli elaborati e i testi d'esame, soltanto dopo la prima ora (salva presentazione di certificato medico attestante specifiche esigenze sanitarie).

Chi vuole abbondonare la prova può lasciare l'aula dopo la prima ora, consegnando il testo dello scritto e ogni altro foglio utilizzato.

È severamente proibita ogni comunicazione con l'esterno, in particolare mediante l'uso di telefoni cellulari o computer, che dovranno essere lasciati spenti per tutta la durata della prova. La violazione di tale norma, come pure ogni altro comportamento che tenda ad alterare il corretto svolgimento della prova d'esame, è passibile della sanzione di allontanamento dall'aula.