Febbraio | Marzo | Aprile | Maggio |
14 febbraio
(martedì, 1 ora): introduzione al corso. Gli acceleratori
elettrostatici: Cockroft-Walton e Van der Graff (K15.1) . Gli
acceleratori
"tandem".
16 febbraio
(giovedì, 2 ore): il ciclotrone ed il sincrociclotrone (K15.2);
i sincrotroni (K15.3) ed i linacs (K15.4). Interazione della radiazione
con la materia; lo stopping power per ionizzazione; discussione
qualitativa del grafico dello stopping power (formula di Bethe) (K7.1).
17 febbraio
(venerdì, 2 ore): discussione qualitativa del grafico dello
stopping power (continua); lo stopping power per radiazione di
frenamemto (cenni);
l'interazione di raggi gamma con la materia (cenni) (K7.1). Contatori a
gas (K7.2); le camere "multiwire" per il tracking delle traiettorie
delle particelle (cenni); i calorimetri (cenni); un esempio di
apparato sperimentale (rivelatore ATLAS
- per l'animazione mostrata a lezione vedere qui).
23 febbraio
(giovedì, 2 ore): La forma più generale di potenziale
di
interazione tra due nucleoni compatibile con l'invarianza sotto le
operazioni di traslazione, rotazione e parità. L'invarianza
sotto
inversione temporale; l'operatore spin-orbita.
Potenziale di Yukawa: analogia tra la teoria di Yukawa e
l'elettromagnetismo.
24 febbraio
(venerdì, 2 ore): la diffusione elastica p-n: il metodi delle
onde parziali; gli
sfasamenti (K11.8). Determinazione degli sfasamenti da
misurazioni sperimentali (analisi degli sfasamenti); discussione del
calcolo teorico degli sfasamenti per un potenziale centrale (K4.2).
Paragone
tra sfasamenti teorici e sperimentali; urti "periferici" ed il
potenziale di Yukawa (vedi appunti).
2 marzo
(giovedì, 2 ore): il decadimento alfa; energetica del
decadimento alfa (K8.2); legame tra
l'energia
della particella alfa
emessa ed il Q
della reazione (K8.2); perchè i
nuclei decadono alfa (K8.1); relazione tra il Q della reazione e la
vita
media (K8.3).
Il modello a
due corpi per il decadimento alfa: probabilità di
attraversamento della barriera (K8.4). Calcolo
della probabilità di
attraversamento di barriera per un modello
semplificato (K2.3).
3 marzo
(venerdì, 2 ore): La regola d'oro di Fermi calcolata con la
teoria delle perturbazioni
dipendente dal tempo (la trattazione
esposta
segue le sezioni 5.5 e 5.6
del libro "Modern Quantum Mechanics" di J.J.
Sakurai - Addison Wesley). La
rappresentazione
dell'interazione
e la serie di Dyson; la probabilità di transizione al primo
ordine.
7 marzo
(martedì, 1 ora): La legge esponenziale nel decadimento
radioattivo di nuclei instabili (K6.1);
vita media; la relazione tra
la vita media
e l'indeterminazione
dell'energia di uno stato che decade; la formula di Breit-Wigner
(K6.2); esercitazione sulla legge
del
decadimento esponenziale:
caso del lancio di dadi.
9 marzo
(giovedì, 2 ore): applicazione della regola d'oro di Fermi per
un processo di diffusione
elastica di un elettrone su di un
nucleo
(la trattazione esposta segue
la sezione 7.12 del libro "Modern Quantum
Mechanics" di J.J. Sakurai - Addison Wesley).
Caso di un
nucleo
puntiforme e la sezione d'urto di Rutherford; caso di distribuzione di
carica estesa ed il fattore di forma nucleare.
10 marzo
(venerdì, 2 ore): il
decadimento beta: tipi di decadimento; ipotesi di Pauli di decadimento
a
tre corpi; energetica del
decadimento
beta ed una prima stima della
massa del neutrino; perchè i nuclei decadono beta. Applicazione
della regola d'oro di
Fermi per un
decadimento beta:
l'elemento di matrice nel caso di interazione di raggio zero;
l'approssimazione delle transizioni
permesse (vedi
appunti).
16 marzo
(giovedì, 2 ore): calcolo dello spazio
delle fasi nell'ipotesi di neutrino di massa
nulla (K9.2); il "grafico di Kurie" (K9.3);
le transizioni
superpermesse ed il valore
della costante G dell'interazione debole (K9.3); il prodotto "ft"
(K9.3); la
violazione di parità
nel
decadimento beta (K9.9).
17 marzo
(venerdì, 2 ore): energetica delle transizioni elettromagnetiche
nei nuclei: energia dei
gamma emessi od assorbiti (K10.1).
La larghezza
di riga "naturale" e quella
dovuta all'effetto Doppler; effetto "Mossbauer" (K10.9). Calcolo della
probabilità di
assorbimento
di radiazione elettromagnetica
usando
la teoria delle perturbazioni al primo ordine: Hamiltoniana di una
particella
in presenza di
campo elettromagnetico (vedi
appunti);
approssimazione di dipolo elettrico
(la trattazione esposta segue la
sezione 5.7
del libro "Modern Quantum Mechanics" di J.J.
Sakurai -
Addison Wesley).
21 marzo
(martedì, 1 ora): calcolo della probabilità di emissione
di radiazione elettromagnetica in approssimazione di dipolo;
regole di selezione
per le transizioni di dipolo (la trattazione esposta segue la
sezione 5.7
del libro "Modern Quantum
Mechanics" di
J.J.
Sakurai -
Addison Wesley).
23 marzo
(giovedì, 2 ore): la
fissione nucleare: perchè i nuclei fissionano (K13.1);
stima dell'altezza della barriera
Coulombiana da attraversare (K13.1);
l'energia di "separazione" (K13.1); emissione di neutroni pronti e
ritardati
nella
fissione
(K13.2); la
fissione indotta: l'effetto del termine di accoppiamento nella formula
di massa sulle
energie di
eccitazione (K13.3); la sezione d'urto di fissione da neutroni termici
di 235U
e 238U (K13.2);
il
funzionamento di un reattore a fissione: il coefficente K-inf (K13.5).
30 marzo
(giovedì, 2 ore): i processi di fusione nucleare: perchè
i nuclei
fondono (K14.1); l'attraversamento di barriera;
il "rate" di
fusione in un gas
a temperatura T e la finestra di Gamow (K14.2); il
ciclo di fusione p-p nelle stelle e la
stima della
energia
rilasciata dal sole al secondo (K14.3).
31 marzo
(venerdì, 2 ore): i neutrini; definizione di
elicità
per particelle di spin 1/2 e per i fotoni; l'esperimento della
cattura K
dell'Europio per la misura dell'elicità dei neutrini;
l'elicità dei leptoni e degli antileptoni emessi da una
transizione debole; evidenza sperimentale della differenza tra
neutrini ed antineutrini; neutrini come particelle di
Dirac o
Maiorana (cenni); doppio
decadimento beta (cenni, K9.7); vedi appunti cumulativi sul neutrino.
4 aprile
(martedì, 1 ora): evidenza sperimentale sull'esistenza di
tre
tipi diversi di neutrino; il problema dei neutrini
solari:
cenni sugli
esperimenti di Homestake,
Gran Sasso, SuperKamiokande e SNO; il problema dei neutrini
atmosferici
e degli antineutrini emessi dai reattori a fissione; vedi appunti
cumulativi sul neutrino.
6 aprile
(giovedì, 2 ore): l'oscillazione tra
due stati di neutrini; vedi appunti
cumulativi sul neutrino. Misurazione
della
massa del neutrino dallo studio dello spettro
energetico degli elettroni emessi con energia massima (K9.3);
il caso
del
decadimento del trizio; calcolo del Q in questo caso;
cenni sul limite ottenuto dagli esperimenti
effettuati sinora.
7 aprile
(venerdì, 2 ore): cenni di classificazione delle
particelle: leptoni ed adroni. Le interazioni fondamentali viste
come "scambio"
di particelle: i diagrammi di "Feynman" basilari dell'interazione e.m.,
debole e forte; cenni sulle
probabilità di
emissione/assorbimento di particelle/antiparticelle (K18.1). Studio dei
pioni: massa e spin (K17.2).
27 aprile
(giovedì, 2 ore): le
proprietà dei pioni (continua): la parità intrinseca
(K17.2). I
modi di decadimento dei pioni
carichi;
calcolo dello spazio delle fasi
del decadimento pione -> leptone+neutrino; l'elicità dei
leptoni uscenti: caso
dell'elettrone e del muone (K17.2) .
28 aprile
(venerdì, 2 ore): reazioni pione nucleone; le risonanze nella
sezione d'urto viste come formazione di
stati
intermedi; la massa invariante; la formula di Breit-Wigner; estrazione
della massa e tempo di decadimento
dalla sezione
d'urto graficata in funzione della massa invariante; le
risonanze barioniche; caso della particella Delta;
lo spin
della particella Delta (K17.3). Le risonanze mesoniche (K17.4). Le
particelle strane (K17.5).
2 maggio
(martedì, 1 ora): La rappresentazione degli stati mesonici e
barionici nei diagrammi
stranezza-isospin;
nonetti,
ottetti e decupletti (K18.3). Il modello a quark:
proprietà dei quarks; i quarks di "sapore" u,d,s.
I mesoni come
stati di quark-antiquark (K18.3).
4 maggio
(giovedì, 2 ore): il
modello a quark (continua): i barioni come stati a 3 quark; la funzione
d'onda di
tre quarks:
parte spaziale, di spin e di sapore; le
proprietà di simmetria sotto permutazione delle tre parti. Caso
del
decupletto
J=3/2+: stati di sapore simmetrici; caso
dell'ottetto J=1/2+: stati di sapore di simmetria "mista";
discussione
della simmetria sotto permutazione degli stati barionici;
l'introduzione del numero quantico
di colore
(K18.4).
5 maggio
(venerdì, 2 ore): il colore come generatore della forza "forte"
tra quarks; cenni su
alcune proprietà
della
Cromodinamica Quantistica; cenni sugli esperimenti elettrone-positrone
ad alta energia:
jets e rapporto
tra la sezione
d'urto e+e-
in adroni e la sezione d'urto e+e-
-> mu+mu- (K18.5).
9 maggio
(martedì, 1 ora): Evidenza sperimentale dei quark c,
b e t; spettri del ciarmonio e bottomio e l'interazione
tra
quark-antiquark pesanti (K18.6).
11 maggio
(giovedì, 2 ore): studio dei nucleoni con urti di
elettroni; caso di urti elastici; il fattore di forma
di dipolo. Gli
urti anelastici e l'eccitazione di un sistema composto a stati
"discreti" o "del continuo";
lo "scaling"
di Bjorken; la variabile x di Bjorken; l'interpretazione dello scaling
con il modello a partoni;
le funzioni
F1(x) e F2(x) per il deutone e per i nucleoni; il mare di coppie qq-bar
(vedi appunti).
12 maggio
(venerdì, 2 ore): l'interazione debole tra i leptoni e la
costante gW di interazione debole; le correnti neutre
(K18.1).
L'interazione
debole
tra quark: simmetria leptoni-quark e il "mixing" di quark (cenni);
l'angolo di Cabibbo (vedi appunti).
16 maggio
(martedì, 1 ora): l'operatore coniugazione di carica C; la
C-parità del fotone e del mesone pai-zero; il
decadimento dei muoni positivi e negativi e la
violazione di P e C; la conservazione di CP per i leptoni (vedi appunti).